giovedì 22 ottobre 2015

IMPORTANTE !!!




Carissime/i, 
siamo a sollecitare tutti quanti, ad un ultimo sforzo per concludere questa raccolta firme in tutta la Toscana.

Di seguito alcune ultime indicazioni:
La seconda data per la riconsegna dei moduli con le firme raccolte e autenticate, sabato 24 ottobre, ore 11:00/16:30, presso la saletta RSU dei ferrovieri, in fondo al binario 1A della stazione di Firenze Santa Maria Novella.
E' importante che questa data sia rispettata il più possibile per facilitare una prima " verifica" da parte del Comitato promotore che dovrà consegnare le 40mila firme necessarie, in Consiglio Regionale, entro la data del 30 ottobre.

PROCEDURA LOCALE PER LA CONSEGNA DEI MODULI CON LE FIRME AUTENTICATE.
Tutti, compresi i Partiti e Sindacati, dovrebbero consegnare le Firme autenticate a:
Arezzo - tutti i giorni fino al 28 Ottobre nelle mani di Oreste Giommoni (concordare appuntamento)
Firenze – da Lunedì 19 Ottobre al venerdì 23 Ottobre nelle mani di Daniela Vangieri c/o Consiglio Regionale Via Cavour 4
Firenze- 24 Ottobre dalle ore 11 alle ore 17 presso Stazione di Santa Maria Novella nella saletta del dopolavoro ferrovieri
Nel frattempo continuiamo a raccogliere le firme fino all’ultima data possibile, il 24 per chi non può venire ad Arezzo, il 28 per chi può raggiungere Arezzo.
p. s. Di grande aiuto (per il successivo controllo regionale) se insieme alle firme consegnate anche i certificati elettorali e/o l’iscrizione nelle liste elettorali da parte del Comune.
Se non ce la fate, va bene lo stesso, l’indispensabile sono le firme autenticate!

Grazie a Tutti






mercoledì 21 ottobre 2015

CARO CITTADINO ... TI RIFIUTO

Ecco, in due parole tutta la considerazione che la maggioranza comunale di Massarosa ha dei suoi cittadini (nonché elettori). Si, perché quando il 29 Giugno 2015,  in consiglio comunale arrivano proposte per la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti che sono semplici e facili da attuare, senza alcun esborso per le casse pubbliche, il PD locale, proprio quello che si vanta di mantenere bassi i costi del servizio rifiuti e del patto per l’ambiente, ha una sola risposta: “NO”.
Questa, in sintesi, la volontà espressa dalla maggioranza con il voto negativo a due mozioni presentate dal Movimento Cinque Stelle, allo scopo di assicurare un futuro migliore ai nostri figli e, insieme, un consistente risparmio per tutti i massarosesi.
Nella prima mozione si chiedeva un impegno concreto a migliorare la raccolta differenziata nelle scuole, insegnando inoltre il valore del riciclo anche alle future generazioni.
Nella seconda, si invitava l'amministrazione a dotarsi di compattatori per plastica e alluminio che avrebbero diminuito di parecchio il volume dei materiali ed avrebbero permesso un riciclo di ottima qualità di materie preziose, con un consistente risparmio sul ciclo di raccolta. Questo, senza alcun onere per le casse comunali.
Ma stiamo parlando dello stesso PD che a livello regionale intende costruire tanti nuovi inceneritori, chiamati ipocritamente termovalorizzatori, per bruciare i rifiuti come accadeva a Falascaia, con i danni per la salute e l'ambiente che tutti abbiamo patito.
E allora, contro ogni buonsenso, il Pd di Massarosa ha votato contro, stavolta davvero “compatto”. Ora, anche il cittadino più  menefreghista ha a cuore la sua salute. Magari penserà che se proprio proprio dovesse ammalarsi c'è sempre un ospedale pronto a curarlo. Giusto? No, perché sempre il PD regionale sta smantellando la sanità pubblica per consegnare la nostra salute a tanti agguerriti affaristi, salvo definire la cosa come Mercato Sociale, laddove sarebbe più corretto chiamarla Macelleria Sociale. Tra poco, solo chi fa parte di quella dorata minoranza potrà permettersi costose cure private. E tutti gli altri? Basta blandirli sotto elezioni, giusto per scroccare loro un voto. Ma questi personaggi hanno fatto male i conti, e non hanno considerato che le sostanze nocive liberate nell'aria che respiriamo dai “termovalorizzatori” non distinguono tra i privilegiati e i comuni mortali. Perciò oltre che in malafede, dimostrano di avere una vista davvero troppo corta.
Non vi sembra il caso di mettersi di traverso una buona volta?







martedì 20 ottobre 2015

NEWS: AFFAIRE FOTOVOLTAICO SERMAS

Con l'aiuto della nostra Portavoce Sara Paglini, abbiamo fatto un sollecito al senato , attraverso l'ennesima interrogazione , a seguito dell'esposto inoltrato alla Procura della Repubblica della Procura generale della Corte dei conti di Firenze nonché alla Procura della Repubblica di Lucca sul caso SERMAS.Vediamo se almeno questa volta si degneranno di rispondere sia dal ministero degli interni che dal ministero dello sviluppo economico.







martedì 13 ottobre 2015

HANNO DEMOLITO LA COSTITUZIONE!!!

Queste sono le proposte del ‪#‎M5S‬, tutte pensate per l'interesse dei cittadini... tutte ignorate da Renzi, Verdini e compagnia.
Fatele conoscere a tutti!

  1. dimezzamento del numero dei deputati (315);
  2. elettività diretta del Senato, con 100 membri;
  3. in subordine, elezione contestuale (diretta) di senatori/consiglieri regionali;
  4. soppressione dei senatori di nomina presidenziale;
  5. potenziamento delle funzioni del Senato: nel raccordo con l'Unione europea, nelle materie c.d. "etiche" ; nell'assorbimento di quelle delle Conferenze, con la contestuale soppressione di queste; nel controllo delle nomine governative;
  6. esclusione delle immunità parlamentari per i senatori;
  7. incremento delle garanzie per l'opposizione nei Regolamenti parlamentari;
  8. decadenza dalla carica di parlamentare in caso di reiterata assenza;
  9. ricorso alla Corte costituzionale in caso di violazioni regolamentari e per il giudizio di incompatibilità ed ineleggibilità;
  10. decadenza dei Senatori sottoposti a processo penale;
  11. inserimento dei referendum consultivi, propositivi e di indirizzo;
  12. inserimento dei membri italiani al Parlamento europeo tra gli elettori del Presidente della Repubblica;
  13. maggioranze qualificate per la partecipazione italiana a missioni internazionali;
  14. fissazione dell'indennità parlamentare a 3 volte lo stipendio medio nazionale;


"Questi sono giorni duri, sono giorni bugiardi. 

Cara democrazia ritornerai presto a casa. 
E non sarà tardi. Tornerai presto fra noi.
Insieme creeremo una nuova Italia, e, credetemi, 
sarà bellissimo farne parte."






mercoledì 7 ottobre 2015

Per Gaia il M5S ha un Piano R(ESET)

Leggiamo sulla stampa la proposta da parte del Presidente Lattanzi di un Piano D per assicurare investimenti e tenere in ordine i conti di Gaia. Stranamente siamo d’accordo con parte delle analisi del Presidente sui motivi per cui Gaia è in questa situazione vergognosa; crediamo, infatti, che la politica abbia la maggior parte di responsabilità, condivise con un management inadeguato scelto dalla stessa politica con criteri opachi e rispondenti a logiche clientelari. Certo è che nella fase di nascita di Gaia, come di tutte le altre partecipate, si sono sistemati gli “amici”, che hanno fatto carriere strepitose, assunto personale in posizioni impiegatizie a discapito della capacità di intervento; tutti costi fissi che da allora ci stiamo portando dietro. Leggiamo che Lattanzi vuole assumere altri 5 figure “con ruoli manageriali”… e con quelli che ci sono che ci fa? Vogliamo provare a fare finalmente una seria verifica e valutazione interna? Che l’azienda sia stata mal condotta è di tutta evidenza, quello che è mancato in tutti questi anni è un provvedimento esemplare da parte dei Soci - i Comuni, rappresentati dai Sindaci - che evidenziasse il problema e lo risolvesse e invece i nostri amministratori si sono limitati ad aumentare le tariffe: troppo facile. Lattanzi relativamente ad una eventuale privatizzazione, fa riferimento ad una ben accetta “mentalità manageriale e di ottimizzazione delle risorse che il pubblico non riesce a mettere in campo” affermazione molto grave ed irresponsabile: se non è contento di come lavorano gli attuali dirigenti, pagati tutti profumatamente, prenda provvedimenti oppure lasci il posto a chi se la sente di farlo. Non è la forma sociale che fa la differenza ma la formazione del personale, in particolare dei dirigenti e dei quadri aziendali. Ora basta, RESET. Invece di aumentare enormemente lo stock del debito e ribaltarlo pari pari sulle spalle dei cittadini, facendoci guadagnare solo le banche (ma guarda caso, sempre loro) si attivi Lattanzi per ottenere i finanziamenti per gli investimenti attraverso gli strumenti previsti dalla Regione Toscana come ricordato a tutti nella sentenza di fine settembre della Corte dei Conti (n.166/2014/VSG) dove si legge: “Va infine considerato che la vigente normativa regionale coinvolge la responsabilità della Regione non solo nella nomina del direttore generale dell’Autorità idrica, ma anche a fini di sostegno finanziario delle società di gestione del servizio idrico integrato; sostegno a sua volta funzionale alla realizzazione di investimenti infrastrutturali (art. 25, co. 2, della l.r. n. 69/2011)”. Grave anche l’ultima affermazione di Lattanzi “Ebbene: se io fossi proprietario di una casa da rivendere e la volessi vendere prima di metterla sul mercato gli darei una bella sistemata”. La bella sistemata, purtroppo, la stiamo dando noi cittadini, pagando un 5%, minimo, l’anno, di aumento della tariffa idrica e pagando le assurde partite pregresse, per cosa poi? Per vedere GAIA essere messa, dopo la bella sistemata, sul mercato e comprata da un soggetto privato?! La cosa più urgente che Lattanzi dovrebbe fare è un tavolo di confronto, un panel di controllo dei cittadini, che abbia pieno e libero accesso alle informazioni relative alla gestione aziendale; lo faccia mettendo in atto il suo auspicio di rivedere “i rapporti tra Assemblea e Consiglio di GAIA” e forse diventerà un po’ più credibile. Ora basta, RESET.

MOVIMENTO 5 STELLE MASSAROSA  – TAVOLO H2Oro



lunedì 5 ottobre 2015

REFERENDUM CONTRO LA RIFORMA CHE TAGLIA LE ASL (DA 12 A 3)



Il quesito chiede l’abolizione della riforma toscana, che prevede, tra l’altro, il passaggio da 12 a 3 Asl. Dopo l’accoglimento, il quesito referendario sarà pubblicato sul Burt e da allora i comitati proponenti avranno 3 mesi di tempo per raccogliere le residue 38 mila firme, delle 40 mila necessarie, per poter svolgere il referendum.
Ormai all’evidenza di tutti come la sanità stia diventando ogni giorno di più sulle spalle dei malati, basta chiedere un appuntamento per una visita specialistica oppure per una radiografia, tempi d’attesa lunghissimi e ticket onerosi da versare.
In maniera subdola stanno facendo la loro comparsa proposte di assicurazione sanitaria e vista la situazione, quelli che possono, ci stanno pensando.
La nuova legge sulla sanità toscana accentrerà poteri e servizi, con il risultato che le liste di attesa saranno sempre più lunghe e i cittadini dovranno spostarsi sempre più lontano per avere prestazioni.
Il referendum abrogativo può fermare tutto questo e proprio per questa ragione chiediamo a tutti i cittadini di aderire alla raccolta firme del Comitato Promotore di cui il M5S fa parte.

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ITALIA A 5 STELLE 2015, IMOLA

Quest'anno Italia5stelle, la manifestazione nazionale del MoVimento 5 Stelle, si terrà all'autodromo di Imola il 17 e il 18 ottobre. Parteciperanno gli eletti in Parlamento, in Europa, nelle regioni e nei comuni che lo richiederanno, ad oggi sono circa 1800. Ognuno avrà un suo stand accessibile ai visitatori e sarà disponibile a spiegare e a discutere le attività in corso. La stanca litania del "Non avete fatto niente" dei partiti sarà smentita dalle azioni svolte con successo dal M5S attraverso le "Buone notizie", un elenco di tutte le cose fatte e portate a termine dagli eletti. Sarà allestito uno stand apposito per promuovere e ospitare i Meetup che sono sempre più decisivi per le azioni sul territorio. Durante la manifestazione ci saranno agorà con eletti del M5S per discutere con i cittadini in modo libero di temi come la Sanità, l'Istruzione la Giustizia e l'Informazione. Parteciperanno anche numerosi artisti di cui verrà dato presto l'elenco. Il tema dell'incontro sarà il M5S al Governo.

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Saranno attrezzati spazi per camper. Tutti i dettagli saranno riportati in un minisito nei prossimi giorni. Fate un gigantesco passaparola. Tutta l'Italia che vuole cambiare deve essere presente.
L'evento sarà totalmente autofinanziato con le vostre donazioni on line. Il M5S vive solo dei vostri contributi, ha rifiutato i cosiddetti "rimborsi elettorali" per 42 milioni di euro, una truffa ai danni dei cittadini che avevano bocciato i finanziamenti pubblici ai partiti con un referendum, e ha deciso per coerenza di rinunciare al due per mille presente nella dichiarazione dei redditi.